Conferenza “Il Rapporto Draghi”: La via Stretta per Evitare il Declino dell’Europa | sabato 23 Novembre

25 anni di Libertà Eguale
Il Rapporto Draghi per evitare il declino dell’Europa
I riformisti a Livorno in cerca di una bussola per il centrosinistra

I riformisti si riuniscono a Livorno nel segno dell’Europa. “Il Rapporto Draghi: la “via stretta” per evitare il declino dell’Europa” è il titolo del convegno nazionale di Libertà Eguale che si terrà nella città toscana il prossimo sabato 23 novembre – dalle 10.00 alle 17.30 presso la Sala delle Conferenze del Palazzo del Portuale – in collaborazione con Libertà Eguale Livorno Associazione di cultura politica Nino Tonziello e con la partecipazione di un nutrito gruppo di esponenti del mondo riformista. Ospite d’onore Paolo Gentiloni, commissario europeo uscente per gli affari economici e monetari in attesa dell’insediamento della seconda Commissione von der Leyen. La relazione introduttiva è affidata a Giorgio Tonini, già senatore del Pd e componente della presidenza di Libertà Eguale. Dopo i saluti di Gino Fantozzi, presidente di Libertà Eguale Livorno, e del sindaco di Livorno Luca Salvetti, via al confronto con gli interventi di Marco Bentivogli, Simona Bonafè, Stefano Ceccanti, Giorgio Gori, Cristina Grieco, Elisabetta Gualmini, Lorenzo Guerini, Marco Leonardi, Dario Nardella, Dario Parrini, Lia Quartapelle, Umberto Ranieri, Marco Simiani, Federico Testa. A concludere il convegno sarà Enrico Morando, già viceministro dell’Economia e presidente di Libertà Eguale.

Come si legge nel rapporto sulla competitività dell’Unione Europea elaborato da Mario Draghi, «i valori fondamentali dell’Europa sono la prosperità, l’equità, la libertà, la pace e la democrazia in un ambiente sostenibile. L’UE esiste per garantire che gli europei possano sempre beneficiare di questi diritti fondamentali. Se l’Europa non è più in grado di fornirli ai suoi cittadini – o se deve scambiare l’uno con l’altro – avrà perso la sua ragione d’essere». Un grido d’allarme sui rischi di declino dell’Europa che, dopo l’elezione di Donald Trump alla Casa Bianca, suona ancora più forte.

Draghi invita tutti i paesi dell’Unione ad agire nella tutela degli interessi propri del continente, attraverso la capacità di mettere in comune nuove risorse fiscali per realizzare colossali investimenti nell’innovazione e nella difesa. L’obiettivo è quello di ridare centralità all’Europa nella competizione globale. Il rapporto Draghi può così diventare la bussola per l’impegno dei riformisti al livello nazionale e comunitario.

L’associazione di cultura politica Libertà Eguale compie quest’anno i 25 anni della sua fondazione – avvenuta il 29 novembre del 1999 – e si appresta a celebrare l’evento nel corso dell’Assemblea nazionale che si svolgerà come di consueto a Orvieto il 18 e 19 gennaio 2025.